Uomo politico argentino. Tra i partecipanti ai moti di Buenos Aires del 1810, fu
in seguito segretario della prima Giunta, con M. Moreno, e ministro delle
Finanze. Membro del primo e del secondo triumvirato, fu quindi nel 1814
rappresentante nel Cile. Segretario del congresso di Tucumán nel 1816,
firmò la dichiarazione d'indipendenza del 9 luglio. Deputato di Buenos
Aires al Congresso generale dal 1824, l'anno successivo all'emanazione della
Costituzione (1827) si ritirò dalla vita politica (Buenos Aires
1758-1833).